Perché la natura è infinite volte superiore a.. photoshop!

L’immagine di questo articolo è del tutto originale, senza alcuna modifica da parte di software di grafica. Lo spettacolo luminoso sulla costa ci è regalato infatti da piccoli calamari lunghi 3 centimetri, ma che emettono delle luci blu davvero sorprendenti. Quando si avvicinano alla costa creano un effetto davvero incredibile!

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E’ una qualità molto particolare di calamaro che creano nel mare uno spettacolo fantastico.

Si chiamano hotaruika. Il nome si traduce letteralmente come lucciola (Hotaru) e calamaro (Ika).

Questi animaletti sono lunghi circa 3 centimetri e sono composti da particolari ghiandole bioluminescenti che attraversano il loro corpo. Queste ghiandole sono situate attorno agli occhi e ai tentacoli.

Emettono luci per comunicare con i potenziali compagni o rivali, per nascondere la propria forma e così confondere i predatori, o per attirare le proprie prede accendendosi e spegnendosi.

Gli Hotaruika vivono tra i 600 e i 1200 metri sott’acqua e la stagione in cui depongono le uova va da Marzo a Maggio. I calamari si riuniscono nella baia per lasciare le uova, poi lentamente cominciano a morire dopo aver completato il loro ciclo di vita di un anno.

Lo spettacolo magnifico che offrono è in realtà molto triste. Infatti, quando questi calamarisono nella baia è perchè stanno concludendo il loro ciclo vitale e si stanno lasciando morire. Gli abitanti del posto definiscono questo fenomeno come quello dei calamari che annegano da soli. A volte il loro arrivo è dovuto alle spinte impresse dalla corrente che sgorga dal canyon a forma di V nella baia.

Qualcuno, forse per creare un alone di mistero, chiama il fenomeno come il mistero di Toyama.

Lungo la costa della baia di questa città giapponese si crea uno spettacolare effetto blu cobalto.

Questo fenomeno è fantastico ed attira molti curiosi. Molti, però, sono anche attratti dal gusto di questi calamari. Eh si…gli hotaruika sono molto ricercati per la cucina giapponese. Spesso la caccia si svolge proprio quando questi calamari si avvicinano alla costa.

Pensate che a questi calamari è stato dedicato un museo. Si tratta del sito di Namerikawa, nella prefettura di Toyama. Se passate di lì…andate a vedere questo fenomeno fantastico!! fonte:arigato.blogosfere.it

Quando la natura entra in campo, non c’è grafico che possa reggere il confronto!
Siete d’accordo?

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